Il tempio A, costruito agli inizi del II secolo a.C. su una terrazza monumentale, si erge su un podio con quattro colonne sulla fronte e presenta un’unica cella. Tra le decorazioni si conservano in sito le protomi leonine che decoravano la cornice e parte del fregio di tipo dorico, che alterna metope lisce e triglifi. Nel 2015 sono stati effettuati alcuni sondaggi all'interno della cella che hanno permesso di riscoprire la pavimentazione in lastre di calcare e di verificare l’eventuale presenza di fasi più antiche.
Il complesso fu scavato a partire dalla seconda metà del 1800 e attirò l’attenzione di rinomati studiosi per le epigrafi in lingua osca e per la cospicua quantità di armi bronzee, sistemate come trofei nella porzione antistante l’edificio.