2.2.16 - Telespresso
Segnatura: Sub-fondo Navi di Nemi, b. 1, fasc. 2: Cartella con lettere, disegni, etc. (Guido Ucelli) 1929-1941, sf. B.2, c. 16
Tipologia: unità documentaria
Titolo: Telespresso
Estremi cronologici: 1932 novembre 16
Contenuto: Biglietto urgente di servizio di Orazi (?), direttore generale del Ministero della Educazione Nazionale - Direzione Generale Antichità e Belle Arti, a Ugo Antonielli, direttore del Regio Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini.
In allegato foglio con appunti vari
Mittente: Orazi (?)
Destinatario: Ugo Antonielli
Luogo di partenza: Roma
Luogo di arrivo: Roma
Regesto: Alla richiesta di risposta urgente al telespresso si allega un foglio di appunti in cui si trattano in vari punti le soluzioni per la conservazione del fasciame delle Navi di Nemi.
Trascrizione:
“Si prega V.S. di voler mettere, d’urgenza, questa Direzione Generale in condizione di poter rispondere al telespresso del Ministero degli Affari Esteri qui unito e che si prega di restituire a questo Ufficio -
IL DIRETTORE GENERALE”
In calce annotazioni a matita:
“risposta / no”; “Eibner Univ. Di Monaco (… [illeg.]) meravigliati impeciamento 2ª nave descritto articolo 25 ottobre Muenchener Neueste Nachrict.
- Dice rende impossibile risolvere quesito se erano dipinte ad encausto
Come dice Plinio (?!)
Tanto più dipinte se collegate al culto di Diana
Non molto distanti da Colonna Traiana per tempo e quindi come quella dip. [?].”
Allegato 16a
Trascrizione:
“In merito agli scrupoli e alla richiesta fatti dal prof. Eibner, posso rispondere:
I l’incatramatura (non impeciamento) della 2ª nave, voluta dalla Commissione Ministeriale, è assolutamente indispensabile per la conservazione del legno superstite.
II i legni della nave che vennero e vengono incatramati appartengono alla “opera viva”, quasi per intero, perché quasi nulla è avanzato del fasciame sovrastante la linea di galleggiamento del ponte e delle soprastrutture.
III la 1ª nave, non ancora incatramata, e di cui si è avuto qualche elemento superstite del fasciame appartenente alla “opera morta” è stata attentamente osservata non solo da noi archeologi ma anche da tecnici navali e non si sono affatto riscontrate tracce di pittura ad encausto, come direbbe il Prof. Eibner.
IV se queste tracce vi fossero state non ci sarebbero sfuggite, come non ci è sfuggito il minio [?] dato nelle connessure delle tavole del fasciame esterno.
V In conclusione, questa colorazione delle navi nemorensi (che stranamente nelle lettere riproducenti il pensiero dell’Eibner sono date come menzionate da Plinio!) è da escludere nel modo più sicuro.
Con osservanza”
Consistenza: cc. 2 (incluso allegato)
Busta: 1
Fascicolo: 2
Nota dell’archivista: Firma autografa.
Tipologia fisica: foglio
Supporto: carta
Descrizione estrinseca: Modulo prestampato biglietto di servizio; mm230x200.
Allegato appunti a matita (16a); mm 280x220.
Stato di conservazione: buono