Disegni a matita e a penna su carta, con ombreggiature ad acquerello, con schizzi da sculture e quadri, bozzetti per scene teatrali, costumi, vedute di Roma; con appunti a matita e a penna.
I soggetti dei disegni sono studi da antichi bassorilievi (cc. 1-23), ricordi di pitture moderne (cc. 24-27, 32-33, 40-43, 45-58[3], 59[2], 61, 63, 65-66, 68, 72-73), bozzetti teatrali con monumenti antichi (cc. 28-29), figure di popolane (cc. 30-31), rilievi tombali medievali (cc. 34-38). Tra le vedute di Roma: Tempio di Saturno (c. 59[1]), “Calcidica del Foro di Traiano” (c. 60v), “Condotto dell’Acqua Vergine” (c. 62v), Portico d’Ottavia (cc. 64, 69), Arco quadrifronte del Foro Boario (c. 67).
Dim. mm 188 x 137; cc. I + 79 + I
Scheda del Censimento dei Manoscritti delle Biblioteche Italiane (MANUS): CNMD0000086898