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Un viaggio alla riscoperta del Lazio attraverso oltre 3.300 fotografie datate tra gli anni ’90 del XIX secolo e gli anni '70 del Novecento e raffiguranti vedute urbane, edifici, monumenti, piazze, strade e scorci caratteristici dei più significativi luoghi della Regione.
Vari sono gli autori di queste immagini, spesso inedite: dalle istituzioni pubbliche preposte alla catalogazione del patrimonio artistico italiano (Gabinetto Fotografico Nazionale), alle grandi ditte di settore (Alinari, Moscioni, Anderson etc.), ad enti operanti nel campo dell'editoria e della pubblicistica (Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo), fino ai fotografi privati attivi a livello locale.
Si tratta di una documentazione visiva di grande pregio e rarità, testimone di luoghi e opere d'arte oggi perduti sia per cause naturali o belliche sia perché oggetto di successive trasformazioni. E' la memoria storica di una regione e di un territorio che si sono andati trasformando tanto negli aspetti monumentali quanto nelle attività dei suoi abitanti e della vita che vi si svolgeva. Di quest'ultime, spesso, non rimane oggi altra traccia che nelle scene impresse sulle lastre fotografiche.