Fondo Ricci: Spoleto

Spoleto (PG), Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Anonimo umbro sec. XV, Madonna col Bambino tra san Francesco d'Assisi, il beato Simone da Collazzone, san Bernardino da Siena e sant'Antonio da Padova, seconda metà sec. XV.<br>Gelatina, mm. 288 x 208<br>Fot.: Gabinetto Fotografico Nazionale, Roma. <br>Data ripresa: 1906 circa <br>Fondo Ricci, inv. 14490

Spoleto (PG), Pinacoteca comunale, Anonimo sec. XVIII, Veduta di Spoleto, 1780 (esposto alla mostra di Antica Arte Umbra, Perugia, 1907).<br>Albumina, mm. 255 x 193<br>Fot.: Istituto Italiano d'Arti Grafiche, Bergamo. <br>Data ripresa: ante 1907 <br>Fondo Ricci, inv. 14492

Spoleto (PG), Pinacoteca comunale, Maestro Pietro di Giacomo di Cristiano di Perugia e Maestro Conte di Pietro Paolo di Camerino, reliquiario di Sant'Eutizio in rame sbalzato, cesellato e dorato e piastre d'argento niellato con base decorata di stemmi, sfingi e rabeschi, datato 1544 (proveniente dall'abbazia di Sant'Eutizio in Val Castoriana presso Preci).<br>Albumina, mm. 189 x 250<br>Fot.: Edizioni Alinari, Firenze. <br>Data ripresa: 1890 circa <br>Fondo Ricci, inv. 14493

Spoleto (PG), cattedrale di Santa Maria Assunta, cappella Eroli, parete absidale, Bernardino di Betto detto Pinturicchio (1452-1513), affresco raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Leonardo, nel catino Dio Padre benedicente e angeli, 1497.<br>Albumina, mm. 195 x 257<br>Fot.: Anonimo. <br>Data ripresa: 1890 circa <br>Fondo Ricci, inv. 22320

Spoleto (PG), Museo Diocesano, Bartolomeo da Miranda (not. 1437-1449), particolare della predella con episodi della vita di santa Lucia, appartenente al trittico con l'Assunzione della Madonna, il beato Giovanni da Spoleto, santa Lucia, Cristo in pietà ed episodi della vita della santa, 1430-1445 (proveniente dalla basililica di Sant'Eufemia a Spoleto) (esposto alla Mostra di Antica Arte Umbra, Perugia 1907).<br>Albumina, mm. 250 x 193<br>Fot.: Istituto Italiano d'Arti Grafiche, Bergamo. <br>Data ripresa: ante 1908 <br>Fondo Ricci, inv. 35536

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L’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte (INASA) opera dal 1918 promuovendo e sostenendo la ricerca scientifica e la conservazione del patrimonio culturale. Il suo campo d’azione, d’intesa con le istituzioni e attraverso il sostegno di enti pubblici e privati, spazia dall’elaborazione di progetti di studio alla valorizzazione dei beni archeologici e artistici.

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