Una scelta di immagini di opere d’arte conservate ad Atene, nel Museo Archeologico Nazionale e nel Museo dell'Acropoli, appartenenti alla raccolta fotografica donata da Giuseppe Lugli all’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, di cui il grande archeologo fu Commissario dal marzo 1962 fino alla morte, avvenuta il 5 dicembre 1967.

Ammesso alla Regia Università di Roma nel 1914 in qualità di assistente di Archeologia, nel 1933 assunse la cattedra di Topografia Romana che era stata di Rodolfo Lanciani, mantenendone l'incarico per quasi trent'anni, fino al pensionamento nel 1960.

Fu membro di numerose Accademie e profondo conoscitore della topografia di Roma e del Lazio antico, cui dedicò una ampia mole di scritti e pubblicazioni.

Venne chiamato da Corrado Ricci tra i collaboratori del Regio Istituto di Archeologia e Storia dell'Arte negli anni subito successivi alla sua fondazione nel 1918, grazie alla sua già comprovata serietà e competenza.

La sua attività in favore dell'Istituto si svolse per oltre trent'anni, succedendo a Luciano Laurenzi in qualità di Commissario governativo.

Un suo “Ricordo”, scritto da Antonio M. Colini, fu edito nella Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte dopo la sua scomparsa.