LA FOTOTECA
La costituzione di una raccolta fotografica - intesa come strumento di studio e documentazione del patrimonio artistico italiano - ebbe origine al momento stesso della fondazione del Reale Istituto d’Archeologia e Storia dell’Arte nel 1918. Al neonato ente venne infatti fornito in dotazione dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti un nucleo di circa 15.000 positivi realizzati dal Gabinetto Fotografico del Ministero della Pubblica Istruzione. In seguito si arricchì tramite lasciti, acquisti e scambi con enti pubblici e privati e soprattutto grazie ad rilevanti donazioni. Per molti anni è stato anche attivo un Laboratorio fotografico costituito in seno alla Biblioteca dell’Istituto.
La Fototeca ha sede in Palazzo Venezia, con accesso da Piazza San Marco n° 49, ed è liberamente consultabile dal pubblico nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì 9.30 - 14; giovedì 9.30 - 18.
Attualmente raccoglie circa 130.000 positivi fotografici di grande interesse storico e di particolare rarità, datati tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento, oltre ad un fondo – in corso di acquisizione – realizzato tra la fine degli anni ‘60 del XX secolo e i primi anni 2000. Sono presenti opere di numerosi fotografi attivi tra il 1880 circa e il 1970 e delle principali ditte fotografiche nazionali e straniere (Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo, Alinari, Gabinetto Fotografico Nazionale, Istituto LUCE, Anderson, Brogi, Moscioni).
Il materiale fotografico è ordinato per fondi, che assumono la denominazione dei rispettivi donatori; all’interno di ciascuno fondo l’ordinamento è organizzato per toponimi. Ad oggi risultano registrati circa 2.900 toponimi complessivi, corrispondenti ad altrettante località, delle quali circa il 60% italiane.
A richiesta è fornito un servizio di riproduzione digitale del materiale fotografico (MODULO DI RICHIESTA).
I Fondi Fotografici
Denominato anche Fondo Istituto, raccoglie circa 90.000 immagini raffiguranti opere d'arte dalla preistoria all'età contemporanea...
È il più rilevante dei fondi presenti nella Fototeca INASA. Conserva oltre 10.000 immagini di opere d’arte antica e moderna...
Raccoglie oltre 6.000 positivi donati nel 1956 dall'archeologo ed orientalista Ugo Monneret de Villard (Milano 1881-Roma 1954)...
Conserva circa 1.500 immagini di monumenti, campagne di scavo archeologico e opere d'arte classica e moderna ordinate...
Si compone di oltre 700 immagini di opere d'arte medievale e moderna, italiane ed estere, ordinate per località, appartenute...
È costituito da circa 2.000 immagini di opere d'arte, monumenti ed edifici antichi, ordinate per località e acquisite...
Raccoglie oltre 2.000 immagini di opere d'arte, ordinate per località, con preponderanza di soggetti relativi alla pittura e all’arte umbra...
Definito anche Fondo Barnabei, si compone di circa 2.000 immagini raccolte intorno ad un nucleo iniziale costituito da Felice Barnabei...
Si compone di poco più di 200 fotografie relative a costumi regionali italiani e a scene di vita contadina che Elisa Ricci Guastalla...
Attualmente in corso di acquisizione, raccoglie fotografie eseguite da Adriano La Regina durante le sue attività di ricerca...
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI TOPONIMI
RISORSE DIGITALI
Un viaggio nei luoghi e nei monumenti più significativi di Roma attraverso immagini fotografiche realizzate tra gli anni ’80 del XIX secolo e gli anni '70 del secolo successivo, provenienti dall'Archivio Fotografico dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte.
Progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio, Direzione Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, L.R. n. 24/2019, Piano 2021
45.000 immagini digitali che riproducono l'intera collezione di manoscritti appartenuti a Rodolfo Lanciani (1845–1929), archeologo e topografo, autore di opere fondamentali per l'archeologia romana come la Forma Urbis Romae e la Storia degli scavi di Roma.
Progetto realizzato negli anni 2018-2020 con il contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con la Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma
LUOGHI E IMMAGINI DEL LAZIO
Il patrimonio fotografico dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte
Oltre 3.000 immagini di opere d'arte, monumenti, edifici, piazze, strade e scorci del Lazio tratte della Fototeca INASA: un viaggio fotografico alla scoperta dei tesori artistici, archeologici e paesaggistici della Regione e degli aspetti - ormai scomparsi - della vita quotidiana che in essa si svolgeva.
Progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio, Direzione Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, L.R. n. 24/2019, Piano 2020
IMAGES OF ROME. THE RODOLFO LANCIANI DIGITAL ARCHIVE
Grazie ad un accordo con l'Università dell'Oregon, la Stanford University, il Dartmouth College e la Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma (BIASA) sono state digitalizzate 4.000 opere grafiche appartenenti al Fondo Lanciani, la preziosa collezione di incisioni, disegni e fotografie raccolta dall'archeologo Rodolfo Lanciani e di proprietà del nostro Istituto, affidata in deposito esterno alla BIASA per pubblica fruizione. Grazie alla Stanford University il materiale è ora consultabile attraverso una semplice interfaccia di ricerca e un sistema di visualizzazione in alta risoluzione nel sito Images of Rome. The Rodolfo Lanciani Digital Archive.
Ricordiamo che le richieste di riproduzione e pubblicazione relative al Fondo Lanciani devono essere inoltrate all'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte tramite la mail inasa@inasa-roma.it