2.1.2 - Lettera
Segnatura: Sub-fondo Navi di Nemi, b. 1, fasc. 2: Cartella con lettere, disegni, etc. (Guido Ucelli) 1929-1941, sf. B.1, c. 2
Tipologia: unità documentaria
Titolo: Lettera
Estremi cronologici: 1930 maggio 27 [Anno VIII]
Contenuto: Lettera da Luigi Jacono, ingegnere a Ugo Antonielli, professore [direttore del Regio Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini]
Mittente: Luigi Jacono
Destinatario: Ugo Antonielli
Luogo di partenza: Torre Annunziata
Luogo di arrivo: [Roma]
Regesto: L’ingegnere Jacono seguita a domandare delucidazioni riguardo le ancore riemerse dal lago di Nemi.
Trascrizione:
“Chiarissimo Professore,
Ho letto, nel «Mattino» di due o tre giorni fa, un telegramma da Roma annunziante la scoperta d’una grossa ancora nella fanghiglia che forma l’attuale riva del Lago di Nemi. Nel telegramma era detto con una certa meraviglia che l’ancora ha un secondo anello fissato alla cuspide delle due branche d’agganciamento, che le stesse terminano con un taglio netto nel bronzo, laddove siamo abituati a vedere una espansione a guisa di Lancia, che intorno all’asta sianvi degli avanzi come d’un rivestimento ligneo.
Parlando di ciò con l’amico Prof. Maiuri, l’ho pregato di farmi eseguire la fotografia che le accludo, sembrandomi il monumento musivo pompeiano un bel confronto per quanto riguarda le branche e l’anello. Quest’ultimo si nota anche nell’ancora del trofeo dipinto sullo stipite a sinistra dell’ingresso alla Schola Juventutis Pompeianae, v. Notizie 1916, pag. 432, fig. 3. Esso, com’è ovvio, serviva per passarvi la fune (o la catena) per accostare, e fissare in posizione orizzontale, al fianco della nave l’ancora sospesa all’anello principale. Il legno sull’asta sospetto sia l’avanzo di un ringrosso di forma ovoide messo lì quale protezione della fiancata dal contatto diretto del metallo dell’ancora, quando trovavasi nella posizione suddetta: in altri termini era uno speciale parabordo.
L’essersi rinvenuta l’ancora molto lon // tana dalla nave, non mi sembra una ragione per ritenere, come faceva il redattore del telegramma, che quell’ancora, fuggita alle mani dei marinai, sia stata ivi abbandonata. Essa poteva essere permanentemente attaccata ad un galleggiante, gavitello, e servire alle manovre ed alle evoluzioni delle navi nel lago.
Desidero ritornare presso la nave; ma non vedo ancora, date le mie noiose occupazioni ordinarie, quando ciò potrà riuscirmi. Non mi rendo conto del secondo ponte della nave, il quale, concepito com’Ella mostrò nella sua lucida relazione, contrasterebbe forse con la perfettissima tecnica di tutto il resto della struttura!
Gradisca, esimio Professore, una cordiale stretta di mano dal suo devotissimo
Luigi Iacono“
Allegato 2a
Regesto: Biglietto da visita di Gilda e Luigi Jacono
Trascrizione:
“P. rispettosi saluti alla Signora Antonielli“
Allegato 2b
Regesto: Cartolina raffigurante un mosaico con un’ancora
Trascrizione:
“POMPEI. Reg. VI, Ins. X, n.7, casa detta dell’ancora, mosaico in bianco e nero, dopo la soglia dell’ingresso”
Consistenza: cc. 3 (incluso allegati)
Busta: 1
Fascicolo: 2
Nota dell’archivista: Firma autografa.
Tipologia fisica: foglio
Supporto: carta
Descrizione estrinseca: Lettera manoscritta; mm 180x110
Allegato 2a: biglietto mm 70x 100
Allegato 2b: fotografia mm 110x170.
Stato di conservazione: buono